Chi è la “persona tipo” che si interessa ai temi di Scienza alle femmine? Da chi è composta la community? A chi importa dell’inclusività negli ambienti accademici e nella ricerca? Chi è che vuole saperne di più su femminismo e scienza? Condivido con voi i risultati dei sondaggi
Qualche giorno fa ho proposto alle persone che mi seguono su Instagram alcuni sondaggi al fine di determinare (in maniera, certo, approssimativa) chi fa parte della community di Scienza alle femmine.
Chi è la persona tipo che si interessa ai temi che porto con questo progetto? A chi importa dell’inclusività negli ambienti accademici e nella ricerca? Chi è che vuole saperne di più su femminismo e scienza?

Condivido con voi le domande che ho rivolto a chi mi segue su Instagram, e le risposte che mi sono arrivate.
Immaginiamo la “persona tipo” interessata ai contenuti di Scienza alle femmine…
Qual è il genere in cui si identifica?
Donna | 192 |
Uomo | 17 |
Persona non binaria | 8 |
Altro | 2 |

Quasi il 90% delle persone che fanno parte della community di Scienza alle femmine sono donne. Questa non è una sorpresa, visto che sono principalmente le donne a interessarsi alle questioni di genere e alle disuguaglianze sociali. Ma ho notato un interesse crescente anche da parte di altri generi, penso che fino a qualche mese fa non avrebbero votato 17 uomini.
Quanti anni ha?
Meno di 18 | 6 |
Tra i 18 e i 25 | 89 |
Tra i 26 e i 38 | 110 |
Più di 38 | 14 |

Una grandissima fetta della community di Scienza alle femmine ha un età compresa tra i 18 e i 38 anni, con un leggero sbilanciamento verso i trentenni. Questa per me, invece, è stata una sorpresa perché, dai messaggi che spesso ricevo, mi ero fatta l’idea che il mio pubblico di ragazze in età scolare fosse maggiore (magari è una minoranza molto rumorosa).
Dove vive?
In Italia | 199 |
In un altro Paese europeo | 19 |
Fuori dall’Europa | 3 |

Nord Italia | 110 |
Centro Italia | 47 |
Sud Italia | 35 |

All’interno della community di Scienza alle femmine c’è una maggioranza schiacciante di persone che vive in Italia (e questo non mi sorprende, visto che parlo e scrivo in italiano) e una maggioranza – non schiacciante ma netta – di persone che vive nel nord Italia.
Qual è il suo titolo di studio?
Diploma di scuola superiore (o titolo inferiore) | 65 |
Laurea Triennale | 62 |
Laurea Magistrale e/o Master | 77 |
Dottorato | 12 |

La maggior parte delle persone che seguono Scienza alle femmine è laureata, ha una laurea triennale o una laurea magistrale, oppure studia per ottenerla. C’è anche una percentuale di dottorati.
Che tipo di lavoro ha?
Da freelance/autonomo | 30 |
A tempo indeterminato | 30 |
A tempo determinato | 48 |
Non lavoro/studio | 100 |

La maggior parte delle persone della community di Scienza alle femmine è rappresentata da studenti (universitari*, si evince dagli altri sondaggi), oppure da persone che non lavorano (purtroppo non ho differenziato le due opzioni, ma sarebbe stato interessante sapere la percentuale esatta di studenti e disoccupat*). Poi ha risposto una gran fetta di persone che ha un contratto a tempo determinato, e una minoranza di persone con un contratto a tempo indeterminato o lavorator* freelance e autonom*.
Qual è il suo orientamento politico?
Più di sinistra | 157 |
Più di destra | 2 |
Centro | 4 |
Non credo in questa suddivisione | 37 |

Quasi tutti i follower di Scienza alle femmine, se dovessero definire il loro orientamento politico, lo definirebbero più di sinistra. Alcuni non credono nella suddivisione in sinistra, destra e centro.
Altro…
Hanno detto di essere scienziate 124 delle persone che hanno votato ai sondaggi, 54 si sono definite comunicatrici della scienza, 240 femministe, 73 attiviste, 68 parte della comunità LGBTQIA+, e 63 ricercatrici.

Per quanto riguarda la laurea o il tipo di formazione accademica, 19 persone hanno riferito di aver studiato materie umanistiche (lettere, storia, scienze della comunicazione, lingue, antropologia, ecc.), 5 hanno studiato sociologia, 2 giurisprudenza e 2 economia. Tutt* l* altr* hanno studiato una delle cosiddette “materie STEM” (acronimo per “Science, Technology, Engineering and Mathematics“), che hanno una classificazione non chiarissima, ma con cui si intendono tutte le “materie scientifiche” mainstream. 14 hanno studiato materie sanitarie (medicina, infermieristica, ostetricia, psicologia, ecc.), 16 materie ingegneristiche e informatiche, 15 biologia o biotecnologie, 7 chimica, 9 matematica, 10 fisica, 6 scienze naturali (comprese anche quelle geologiche, agrarie, ecc).


In conclusione
La “persona tipo” che fa parte della community di Scienza alle femmine possiamo immaginarcela come una donna del nord Italia, con un età di circa 30 anni. Probabilmente con una laurea magistrale e un contratto a tempo determinato, magari come ricercatrice. Ma potrebbe benissimo essere una studentessa di una materia STEM, laureanda o dottoranda. Si definisce femminista, e se dovesse definire il suo orientamento politico direbbe di essere più di sinistra.

In realtà, la community di Scienza alle femmine è composta da tante persone diverse, con molti tipi di formazione e spesso idee anche opposte. Ed è aperta a chiunque, ma proprio a chiunque (purché sia educat*, rispettos* e apert* al dialogo), quindi, se non doveste assomigliare alla “persona tipo” qui sopra, anche meglio. Perché, come scrive Naomi Oreskes in “Perché fidarsi della scienza?”:
“a parità di circostanze, su una data questione un gruppo più diversificato metterà in campo un numero superiore di prospettive rispetto a un gruppo più omogeneo”.
Naomi Oreskes, “Perché fidarsi della scienza?”